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pictogramme de diamant

Lingotti d’oro o diamanti ?

Il corso dell’oro è soggetto a fluttuazioni sia verso l’alto che verso il basso. La principale causa di queste variazioni sta essenzialmente nella situazione economica. La congiuntura economica globale o il corso del biglietto verde influenzano direttamente quello dell’oro. Infatti, nel 2013 ha subito un calo pari a 1/3 del suo valore.

Il diamante invece ha una quotazione che oscilla molto più moderatamente dell’oro. Ad esempio, per un diamante rotondo di 5 carati, colore D e purezza IF, il prezzo è aumentato del 144% tra il 2004 e il 2015. In un contesto piuttosto agitato, il 2014 e il 2015 sono stati comunque anni di ribasso (-7% all’anno), ma siamo lontani dal calo del 30% del prezzo dell’oro nel 2013.
Il prezzo del diamante è meno soggetto a variazioni rispetto all’oro, cosa che lo rende un investimento più stabile e più regolare.

 

Come vengono fissati i prezzi dell’oro e dei diamanti ?

L’oro,

Le quotazioni al fixing di Londra servono da riferimento mondiale. Il prezzo dell’oro viene calcolato con un procedimento immutato dal 1919. Due volte al giorno (alle 10:30 e alle 15), quattro banche, Société Générale, Bank of Nova Scotia, HSBC e Barclays, si consultano telefonicamente per fissare il prezzo di riferimento dell’oro. Sulla base di un prezzo di partenza, queste banche fanno offerte d’acquisto e di vendita fino a quando viene trovato un prezzo di equilibrio.

L’offerta è alimentata essenzialmente dalla produzione e dalle vendite delle autorità monetarie. Dopo la demonetizzazione, alcune banche centrali e istituzioni internazionali come il FMI hanno potuto liquidare parte dei loro depositi e mantengono attualmente solo una riserva di 30.000 tonnellate, pari comunque a circa il 20% di tutto l’oro estratto da duemila anni. La produzione attuale è stimata a 2.300 tonnellate all’anno, in costante crescita grazie all’utilizzo di nuove tecnologie di estrazione.

La domanda proviene principalmente dai settori gioielleria, oreficeria e preziosi che da soli assorbono circa l’80% dell’offerta mondiale. Osserviamo tuttavia che questi settori lavorano raramente l’oro puro a 24 karats. Per problemi di lavorazione del metallo, lo mescolano al rame (per ottenere l’oro rosso), al rame e all’argento (oro rosa), all’argento (oro verde), al ferro (oro grigio), al nichel o al palladio (oro bianco) o all’alluminio (oro viola). La produzione di leghe da 9 e 14 karats, invece del tradizionale 18 karats, ha come conseguenza la riduzione del prezzo dei gioielli d’oro, l’aumento della loro domanda e quindi l’incremento della produzione aurea che ha potuto raddoppiare in meno di 20 anni.

Anche l’industria consuma sempre più oro. Attualmente assorbe il 10% dell’offerta. Infatti, l’oro ha proprietà di resistenza alla corrosione e di alta conduttività elettrica, molto ricercate in informatica, nell’alta tecnologia e nelle costruzioni.

Il meccanismo che serve a fissare il prezzo dell’oro a Londra, quasi centenario, è in procinto di cambiare…

 

Il diamante,

Il prezzo del diamante viene fissato a New York dall’indice “Rapaport”, che calcola una media settimanale dei prezzi praticati nelle Borse dei Diamanti e così determina il prezzo del diamante in Dollari.

 

Tendenze sui mercati del diamante

Nell 2014, il prezzo dei diamanti è retrocesso in media dello 0,1%, quello dell’oro del 7,8%, del 23% quello dell’argento e del 14,9% quello del platino.

All’inizio del 2016, i prezzi ripartono verso l’alto. I diamanti grezzi vengono scambiati 10-15% più cari rispetto a dicembre 2015 e, il 15 gennaio 2016, il Rapaport ha aumentato il prezzo dei diamanti tagliati (rotondi tra 0,30 e 0,69 carati). Nonostante una buona partenza, la richiesta di diamanti nel 2016 è stata insufficiente e l’impatto del terrorismo nel mondo e sopratutto in Europa è stato determinante. Così il 30 dicembre 2016 si è verificato un calo del 3-4% circa della quotazione del Rapaport e si è chiuso un anno 2016 che non è stato positivo per i commercianti di diamanti. Tuttavia la tendenza sembra invertirsi in questo inizio 2017. La quotazione del diamante grezzo sta nuovamente decollando. Le riserve dei diamantai si sono sanate e i gioiellieri hanno capito che per poter aumentare le loro vendite, avevano bisogno di una riserva più significativa. Pertanto, se mettiamo a confronto i mesi di gennaio 2016 e gennaio 2017, vediamo che i primi quindici giorni di gennaio 2017 hanno superato il fatturato totale del mese di gennaio 2016. L’anno 2017 quindi sembra essere di migliore auspicio rispetto al 2016 per il mercato del diamante.

Di conseguenza la crescente mancanza di fiducia verso gli istituti finanziari evidenzia un entusiasmo certo nei confronti del diamante da investimento. Difatti il ripetuto apparire di nuove leggi nel corso del 2016 ha progressivamente portato gli investitori a rivolgersi al diamante per rendere sicuri i propri risparmi. Malgrado il fatto che la quotazione del diamante possa conoscere anni migliori di altri, esso rimane sempre uno degli investimenti finanziari più sicuri. Difatti, poiché il diamante è un prodotto finanziario che diventa raro, a causa dell’assenza di scoperte di nuove miniere e dell’esaurimento delle miniere attuali, questo guadagna valore con il passare del tempo. Peraltro i diamanti eccezionali venduti all’asta non smettono di raggiungere prezzi record.

Se volete investire nei diamanti, non esitate a contattarci. Vi fisseremo un appuntamento presso i nostri uffici di Parigi o Anversa per studiare il vostro progetto di investimento.

 

tabella proiezione offerta/domanda diamante grezzo